Recenzja LP – Pensieri e-motivi
Dopo gli Enchanted Hunters, sono venuto in contatto con un altro interessantissimo gruppo polacco, che si muove, però, su generi completamente diversi. I Trupa Trupa, qui al loro album d’esordio (ma avevano già pubblicato un EP, che, guarda caso, si chiamava giusto EP), sono Grzegorz Kwiatkowski (voce, chitarra), Tomek Pawluczuk (batteria), Wojtek Juchniewicz (basso), Rafał Wojczal (tastiere) ed hanno sede nella stessa Danzica, che ha visto sorgere il movimento di Solidarność; e, secondo quanto leggo nell’articolo che linko in calce, la città industriale ha avuto una grande influenza sulla musica del gruppo.
Il loro è un rock alternativo, cantato in inglese, vibrante e drammatico, che affonda le sue radici nella psichedelia degli anni 60, passando per i Doors (evidenti, a tratti, i brividi morrisoniani), assumendo toni garage, surf e punk e approdando infine a cupe atmosfere noise e industriali contemporanee. Ma questo non significa che siano derivativi! La musica veramente e propriamente urbana non può non riferirsi a queste influenze: sono una sorta di passaggio obbligato. Bravi i Trupa Trupa: ci insegnano ancora una volta che bisogna guardarsi attorno per godere della buona musica, senza limitarsi alle solite consuete direzioni.